(ANSA) – ROMA, 6 MAR – Nel carcere di Parma e’ arrivato il gruppo di continuita’ che garantira’ il funzionamento del sistema di video sorveglianza e videoregistrazione. A darne notizia e’ il deputato Pd Davide Mattiello, componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia, il quale spiega che il gruppo di continuita’ e’ stato montato e sara’ testato nelle prossime settimane. “Uno strumento atteso – spiega Mattiello – che garantisce prima di tutto il lavoro degli operatori della polizia penitenziaria e del Gom, il gruppo operativo mobile. Sono grato al capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Santi Consolo e ai funzionari del suo dipartimento per la sollecitudine dimostrata. C’e’ ancora molto lavoro fa fare per verificare complessivamente la tenuta del 41 bis nelle carceri italiane: e’ diffusa la preoccupazione relativa alla possibilita’ di fatto che detenuti pericolosi al 41 bis, riescano comunque a controllare i propri traffici. Su questo continuera’ senz’altro l’impegno della Commissione Antimafia”, conclude Mattiello. La questione del rischio back out al supercarcere di Parma, dove sono reclusi detenuti del calibro di Massimo Carminati, presunto capo di “Mafia Roma” e boss del calibro di Raffaele Cutolo e Toto’ Riina, era stato sollevato dallo stesso Mattiello che il 30 dicembre scorso era andato in visita al penitenziario di Parma dove aveva incontrato Carminati. Nei giorni scorsi, il neo capo del Dap, Santi Consolo, in audizione davanti alla Commissione Parlamentare Antimafia, aveva affermato che la disfunzione del sistema di video sorveglianza e di video registrazione e’ nota dal gennaio del 2013, che da allora ci sono stati 33 black out immediatamente ripristinati nel 2013, 47 nel 2014, 10 nel 2015; che ci sono stati 27 black out lunghi nel 2013, 44 nel 2014, 8 nel 2015. In quella occasione garanti’ alla Commissione presieduta da Rosy Bindi che l’intervento riparatore sarebbe finalmente stato eseguito nel giro di una decina di giorni. Oggi la notizia che il gruppo di continuita’ e’ stato finalmente montato.(ANSA)